Meccanica: moderata fase espansiva

Andamento positivo per il settore metalmeccanico, consolidamento della fase espansiva.

I dati presentati alla 142° edizione dell’indagine congiunturale di Federmeccanica sull’industria metalmeccanica consolidano la moderata fase espansiva iniziata durante l’ultimo trimestre del 2014 che riguarda il settore metalmeccanico.
A febbraio e marzo 2017 la produzione metalmeccanica ha registrato una crescita positiva par al 2,2%. Questo emerge anche da quanto dichiarato da Alberto Dal Poz vice presidente di Federmeccanica “Nel 2016 i livelli occupazionali nell’intero settore sono cresciuti di 18.200 unità, rispetto all’anno precedente, e le proiezioni dell’indagine Federmeccanica prevedono per il prossimo semestre un ulteriore parziale miglioramento. Ciò è dovuto anche al fatto che l’investimento sulle persone e la loro formazione è al centro del Rinnovamento Contrattuale siglato. L’introduzione nel Ccnl del diritto soggettivo alla formazione è un’assoluta novità nel panorama italiano e porterà benefici per i lavoratori che con lo sviluppo delle proprie conoscenze potranno crescere professionalmente ed essere ‘occupabili’ nel tempo”. I volumi di produzione di metalmeccanica sono cresciuti del 3,8% durante il primo trimestre del 2017 rispetto allo stesso periodo del 2016, in particolare si evidenziano buoni risultati nel settore della produzione di autoveicoli (+9,7%) nella fabbricazione di Prodotti in metallo (+6,4%) e nella produzione di macchine e materiale meccanico (+2,2%).
Anche le esportazioni di settore hanno registrato una crescita significativa in particolare verso la Germania (+14,6%), la Spagna (+13,1%), la Cina (+43,1%), la Russia (+36,1%) e gli Stati Uniti (+14,9%) che sono diventati, con una quota pari al 10,8%, il secondo mercato di sbocco del settore metalmeccanico alle spalle della sola Germania.

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